Esuberi Diab, si cerca un acquirente del ramo d’azienda legato al Pvc - Corriere delle Alpi Belluno

2022-04-21 13:27:48 By : Ms. Anna Wang

In Regione valutata l’ipotesi della reindustrializzazione per salvare i 185 lavoratori di Longarone che a fine marzo rischiano il licenziamento

LONGARONE. Valutare un percorso di reindustrializzazione. Questo è quanto deciso oggi, venerdì 25 marzo, al tavolo regionale per la crisi della Diab di Longarone. La fabbrica, infatti, di proprietà di un gruppo svedese che produce materiali plastici in Pet e Pvc, nei giorni scorsi, aveva annunciato l’intenzione di chiudere la produzione dei pannelli e delle pale eoliche in Pvc a partire dal 31 marzo prossimo, con la conseguente dichiarazione di 185 esuberi tra i 250 dipendenti totali.

Oggi, l’assessore regionale al lavoro Elena Donazzan con il dirigente dell’Unità di Crisi aziendali regionale Mattia Losego, hanno tenuto il primo tavolo relativo alla situazione della Diab, tavolo a cui hanno partecipato la rappresentanza aziendale, assistita da Confindustria Belluno, e le organizzazioni sindacali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil.

Durante l’incontro le parti hanno approfondito la situazione aziendale prendendo atto delle reciproche posizioni dopo la comunicazione da parte della proprietà di voler procedere alla dismissione del comparto produttivo dedicato al Pvc. Dopo ampio e approfondito confronto, le parti hanno valutato la necessità e l’opportunità di riaggiornare il tavolo in sede regionale per mercoledì 30 marzo per verificare la percorribilità e la sostenibilità di un eventuale processo di reindustrializzazione avente ad oggetto la ricerca di un soggetto subentrante interessato alle attività in dismissione e ai lavoratori in esse impiegati.

Accesso illimitato a tutti i contenuti del sito

3 mesi a 1€, poi 2.99€ al mese per 3 mesi

Sblocca l’accesso illimitato a tutti i contenuti del sito

Via Ernesto Lugaro n. 15 - 00126 Torino - P.I. 01578251009 - Società soggetta all'attività di direzione e coordinamento di GEDI Gruppo Editoriale S.p.A.

I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.